Il mastice di Chios nel trattamento della malattia infiammatoria intestinale

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Il mastice di Chios nel trattamento della malattia infiammatoria intestinale

La malattia infiammatoria intestinale, che include il morbo di Crohn (CD) e la colite ulcerosa (UC), rappresenta un gruppo di disturbi intestinali caratterizzati da infiammazione cronica del tratto gastrointestinale. La prevalenza globale della malattia infiammatoria intestinale sottolinea un significativo onere per la salute, con un aumento notato nell’incidenza del cancro colorettale tra gli individui colpiti. Nonostante i progressi nella comprensione dell’eziologia multifattoriale della malattia infiammatoria intestinale – inclusa la predisposizione genetica, la disregolazione immunitaria e i fattori ambientali – la complessità della sua patogenesi rende il trattamento una sfida.

Il potenziale di Pistacia lentiscus nella gestione della malattia infiammatoria intestinale

Le recenti esplorazioni nelle medicine complementari e tradizionali hanno portato Pistacia lentiscus, in particolare il mastice di Chios, all’attenzione per la sua unica efficacia e costo moderato. Oltre l’80% della popolazione mondiale si affida ai sistemi di medicina tradizionale, dove i prodotti erboristici svolgono un ruolo fondamentale. Il mastice di Chios, derivata da Pistacia lentiscus, si distingue per il suo potenziale nel trattare vari disturbi gastrointestinali attraverso:

  • Mantenimento dell’integrità della barriera epiteliale intestinale
  • Regolazione dell’attivazione dei macrofagi
  • Modulazione delle risposte immunitarie
  • Inibizione dell’attività di TNF-alpha

Evidenza scientifica

Modelli animali

Diversi studi che utilizzano modelli animali di malattia infiammatoria intestinale hanno dimostrato gli effetti anti-infiammatori di Pistacia lentiscus. Questi studi indicano che la gomma di mastice può ridurre la produzione di citochine infiammatorie come TNF-alpha, IL-6 e IL-8, e promuovere il miglioramento istologico nella colite. Inoltre, si ritiene che i componenti del mastice di Chios, in particolare i terpeni e i composti fenolici, catturino i radicali liberi e regolino i mediatori infiammatori chiave della malattia infiammatoria intestinale.

Studi clinici

Gli studi clinici che indagano l’efficacia di Pistacia lentiscus, specificamente il mastice di Chios, nel trattamento della malattia infiammatoria intestinale forniscono intuizioni cruciali sul suo potenziale ruolo terapeutico. Anche se il corpo di evidenza rimane relativamente piccolo, questi studi evidenziano la promessa della gomma di mastice nella gestione dei sintomi della malattia infiammatoria intestinale, migliorando la qualità della vita dei pazienti e, possibilmente, mantenendo la remissione della malattia. Ecco uno sguardo più da vicino agli studi clinici notevoli condotti fino ad oggi:

  1. Efficacia del mastice di Chios sulla malattia di Crohn attiva: Uno studio pionieristico di Kaliora et al. nel 2007 ha valutato gli effetti del mastice di Chios su pazienti con morbo di Crohn (CD) attiva. Dieci pazienti con CD da lieve a moderatamente attivo hanno ricevuto capsule di mastice (2,2 g/giorno) per quattro settimane. Lo studio ha osservato riduzioni significative nell’indice di attività della malattia di Crohn (CDAI) e nei marcatori infiammatori come la proteina C-reattiva (CRP) e l’interleuchina-6 (IL-6), portando alla remissione in sette su dieci pazienti. Questo studio ha sottolineato il potenziale del mastice di Chios nella regolazione dell’infiammazione e dello stress ossidativo nei pazienti con CD, suggerendo la sua efficacia nell’indurre la remissione.
  2. Impatto sulla qualità della vita e sui marcatori infiammatori: Costruendo sui risultati preliminari, Papada et al. hanno condotto uno studio controllato randomizzato nel 2019 per esplorare gli effetti del mastice di Chios sulla qualità della vita dei pazienti con IBD e sui marcatori infiammatori. Sessantotto pazienti con colite ulcerosa (UC) o morbo di Crohn (CD) sono stati randomizzati a ricevere mastice di Chios (2,8 g/giorno) o un placebo per tre mesi, insieme al loro trattamento medico stabile. Il gruppo del mastice di Chios ha mostrato una significativa diminuzione della lisozima fecale, un indicatore di minore attività della malattia, e miglioramenti nei punteggi del questionario sulla malattia infiammatoria intestinale (IBDQ), riflettendo una qualità della vita migliorata. Questi risultati suggeriscono gli effetti benefici del mastice di Chios sull’attività della malattia e sul benessere dei pazienti.
  3. Efficacia antiossidante e miglioramento dello stato nutrizionale: Un altro aspetto degli effetti terapeutici potenziali del mastice di Chios è stato esplorato in uno studio incentrato sulla sua efficacia antiossidante. I pazienti trattati con il mastice di Chios hanno mostrato significative riduzioni nel lipoproteina a bassa densità ossidata (oxLDL) e miglioramenti nei profili degli amminoacidi plasmatici, indicativi delle proprietà antiossidanti del mastice di Chios del suo impatto positivo sullo stato nutrizionale dei pazienti con malattia infiammatoria intestinale.
  4. Effetti a lungo termine sulla remissione clinica e sul ruolo immunoregolatorio: Ulteriori studi miravano a comprendere gli effetti a lungo termine del mastice di Chios sulla remissione clinica e il suo potenziale ruolo immunoregolatorio. Uno studio di Amerikanou et al. ha indagato l’effetto regolatorio del mastice di Chios sui livelli sierici dell’interleuchina-17A (IL-17A) e sulle alterazioni del metaboloma fecale nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale. Questo studio ha scoperto che il mastice di Chios potrebbe modulare la composizione del microbiota intestinale, aumentare i livelli sierici di amminoacidi benefici e potenzialmente regolare la funzione e la differenziazione delle cellule Th17, suggerendo un ruolo nel mantenimento della remissione e nella regolazione delle risposte immunitarie.

Direzioni future

Nonostante questi risultati incoraggianti, l’attuale corpo di evidenza clinica sull’efficacia del mastice di Chios nel trattamento della malattia infiammatoria intestinale rimane limitato, con la maggior parte degli studi che hanno campioni di piccole dimensioni e breve durata. Le ricerche future dovrebbero concentrarsi su studi controllati randomizzati multicentrici più ampi per valutare pienamente l’efficacia del mastice di Chios, il dosaggio ottimale, la sicurezza a lungo termine e il suo posto nell’arsenale terapeutico contro la malattia infiammatoria intestinale. Questi studi dovrebbero mirare a chiarire il meccanismo d’azione del mastice di Chios, i suoi effetti su differenti fenotipi di malattia infiammatoria intestinale e il suo impatto sui risultati clinici per stabilire una solida base di evidenza per il suo utilizzo nella pratica clinica.

Conclusioni

La letteratura su Pistacia lentiscus, in particolare il mastice di Chios, mostra il suo potenziale nel ridurre le citochine pro-infiammatorie e migliorare il decorso clinico della malattia infiammatoria intestinale. Nonostante i dati promettenti, le prove degli studi controllati randomizzati rimangono limitate e sono necessari studi più ampi e definitivi per accertare pienamente il potenziale terapeutico e l’efficacia del mastice di Chios nel trattamento della malattia infiammatoria intestinale. I risultati intriganti finora posizionano il mastice di Chios come un potenziale trattamento supplementare alle terapie convenzionali per la malattia infiammatoria intestinale, mirando a diminuire l’attività della malattia, migliorare lo stato nutrizionale e mantenere la remissione clinica.

Per saperne di più:

  1. Chios mastic gum and Helicobacter pylori
  2. Pachi VK, Mikropoulou EV, Gkiouvetidis P, et al. Traditional uses, phytochemistry and pharmacology of Chios mastic gum (Pistacia lentiscus var. Chia, Anacardiaceae): A review. J Ethnopharmacol 2020 May 23;254:112485. doi: 10.1016/j.jep.2019.112485. Epub 2020 Feb 22. Erratum in: J Ethnopharmacol 2021;273:113961.
  3. Papalois A, Gioxari A, Kaliora AC, et al. Chios mastic fractions in experimental colitis: implication of the nuclear factor κB pathway in cultured HT29 cells. J Med Food 2012;15:974-83.
  4. Kaliora AC, Stathopoulou MG, Triantafillidis JK, et al. Chios mastic treatment of patients with active Crohn’s disease. World J Gastroenterol 2007;13:748-53.
  5. Papada E, Gioxari A, Amerikanou C, et al. Regulation of faecal biomarkers in inflammatory bowel disease patients treated with oral mastiha (Pistacia lentiscus) supplement: A double-blind and placebo-controlled randomised trial. Phytother Res 2019;33:360-369.
  6. Amerikanou C, Dimitropoulou E, Gioxari A, et al. Linking the IL-17A immune response with NMR-based faecal metabolic profile in IBD patients treated with Mastiha. Biomed Pharmacother 2021;138:111535.

Last update: 7 April 2024, 00:10

DR. CHRIS ZAVOS, MD, PHD, FEBGH

Gastroenterologist - Hepatologist, Thessaloniki

PhD at Medical School, Aristotle University of Thessaloniki, Greece

PGDip at Universitair Medisch Centrum Utrecht, The Netherlands

Ex President, Hellenic H. pylori & Microbiota Study Group